venerdì 1 marzo 2013

Il piano di cottura ad induzione

Sono sempre di più quelli che oggi scelgono di installare nella propria cucina un piano di cottura ad induzione . I motivi per cui fino ad ora questo tipo di apparecchiatura non ha incontrato molto successo sono diversi . Principalmente la convinzione che i piani elettrici consumano una quantità sproporzionata di energia tale da renderli troppo costosi nel mantenimento . Poi nella cultura della cucina tradizionale  la presenza del fuoco è fondamentale "non c'è cottura senza fuoco!" . Infine l'atteggiamento ostile da parte delle casalinghe nei confronti della tecnologia , che avendo ormai invaso ogni settore della nostra vita dai telefoni alla TV alla cucina sta iniziando a cambiare , coinvolgendo sempre più anche le persone più tradizionaliste .

Perchè passare ad un piano ad Induzione :

Le argomentazione sono tante e si possono riassumere sotto diversi aspetti :

1) Fattori estetici
2) Fattori economici
3) Sicurezza
4) Tecnologia

Analizziamo singolarmente questi vari fattori .
1) Fattori estetici
Senza dubbio un piano di cottura composto da una superfice lineare senza griglie cappellotti spartifiamme ha un impatto estetico notevole.

2) Fattori economici
Test e prove hanno dimostrato che il costo della gestione di un piano di cottura ad induzione è lo stesso di un equivalente piano a gas .
Considerando che nonostante l'elettricità costa di più del gas i consumi di energia sono inferiori in quanto i tempi di cottura diminuiscono fino al 70%  rispetto al gas e l'energia utilizzata è del 99%  senza dispersione mentre con il gas si utilizza solo il 50%  dell'energia con una perdita del 50% .

3) La sicurezza è  comunque evidente in quanto con l'induzione si può abolire completamente il gas .

4) Infine la tecnologia permette un controllo digitale su tutte le funzioni , quali le temperature , i tempi di cottura , i timer e i sensori di calore. 

Tutte queste caratteristiche ovviamente dimostrano tutti i fattori positivi dei piani ad induzione , ma qualche fattore contrario ci sarà ? 

Diciamo che le controindicazioni potrebbero essere che non tutte le pentole sono adatte all'induzioni , per esempio ceramica rame ed alluminio non funzionano .  Infatti le pentole per funzionare devono indurre l'elettricità . In pratica per verificare basta avvicinare un magnete al fondo della pentola e verificare se attacca. In questo caso la pentola è idonea .

Un altro fattore negativo potrebbe essere quello che l'assorbimento ( che è diverso dal consumo) dei piani ad induzione è abbastanza elevato . Infatti di solito ogni piastra può assorbire da 100 fino a 2000 Watt . a secondo della potenza che vogliamo ottenere . Quindi bisogna imparare a ripartire le potenze tra i vari fuochi per evitare di superare l'assorbimento massimo del proprio contatore per evitarne il distacco automatico .

Superati questi superabili problemi resta tutta la bellezza , la comodità e la faciltà di pulizia del piano dopo averlo utilizzato che rende il piano ad induzione desiderabile !!!

Per una selezione di piani consulta qui


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